Fotografare la Stazione Spaziale

Data: 06/08/2013

Vedi le mie foto della ISS alla pagina Transiti della ISS davanti al Sole e alla Luna
La ISS davanti al Sole

La Stazione Spaziale internazionale effettua circa 15 orbite al giorno. Ciò fa sì che essa sia un oggetto molto veloce e quindi praticamente impossibile da inseguire a meno di non possedere ottime montature con puntamento automatico. Essa si può riprendere in situazioni particolari, ad esempio quando passa nei pressi di oggetti facilmente identificabili, come stelle molto luminose, oppure (e questa è l'opzione più semplice) aspettando che transiti davanti alla Luna o al Sole. A prima vista si potrebbe pensare che questi transiti siano piuttosto rari, in realtà per una singola località ciò può accadare diverse volte all'anno. Il problema principale di questi transiti è che dipendono moltissimo dalla posizione dell'osservatore (a pochi chilometri di distanza il transito potrebbe già non esser più visibile).

Ecco quindi che ci viene in aiuto un bellissimo sito: calsky.com

Su Calsky.com è possibile impostare il proprio luogo di osservazione e farsi calcolare i passaggi della ISS per i prossimi 2 mesi. Consiglio di registrarsi perchè ho constatato che se non si è loggati il sito tende a reimpostare la posizione automaticamente facendovi sballare tutte le previsioni. Inoltre con la registrazione si può inserire la propria e-mail e farsi arrivare direttamente un messaggio in automatico ogni volta che si verifica un transito.

Per la posizione cercate di essere il più precisi possibile, per esempio inserendo sulla mappa anche la via e non solo la città.

Una volta che è stato calcolato il transito cliccando sulla scritta "ISS" è possibile visualizzare una cartina del cielo che mostra la traiettoria esatta che dovrebbe percorrere la Stazione Spaziale. In realtà c'è comunque una piccola incertezza su questa posizione. L'incertezza sull'ora è invece molto piccola, tuttavia cresce se la previsione è effettuata su date "lontane", ad esempio se il transito avverrà tra 2 settimane l'incertezza è di circa 3 secondi. Per questo motivo consiglio di aggiornare la previsione il giorno stesso per averla più realistica possibile.

Previsione di un transito visualizzata da calsky.com

Veniamo ora al problema principale dei transiti della Stazione Spaziale: la durata. Solitamente un transito dura meno di 1 secondo, per questo motivo ci si presentavano sostanzialmente due opzioni per fotografarla:

Per questioni di memoria disponibile, almeno per quanto riguarda il secondo caso, è bene essere il più precisi possibile per quanto riguarda l'orario. Armatevi quindi di un orologio in cui si possano impostare anche i secondi e sincronizzatelo con l'ora presente a questo link, che mostra un orologio sincronizzato alla scala di tempo nazionale generata da orologi atomici.

A questo punto prendetevi un margine di circa 30 secondi prima e dopo l'orario previsto ed iniziate a scattare le fotografie. Se avete fatto tutto correttamente dovreste aver ripreso la stazione spaziale!

La prima volta che ho ripreso la ISS davanti al Sole non sapevo quanto Calsky potesse essere preciso, quindi per sicurezza avevo abbassato la risoluzione per far stare più foto e poter quindi iniziare a scattare con qualche minuto di anticipo. In realtà poi, una volta visionate le foto, ho visto che lo scarto rispetto alla teoria era solamente di un secondo, pertanto potete stare tranquilli: le previsioni sono molto precise.